Rapporti di lavoro

Lavoratori domestici, così il trattamento nel periodo delle festività natalizie

di Michele Regina

L'associazione datoriale -Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, aderente a Confedilizia, ricorda sul proprio sito istituzionale gli adempimenti per datori famiglie e persone fisiche in occasione del periodo natalizio e festivo di fine anno, fornendo anche un quadro sinottico sulle voci retributive ed indennità che maturano in detto periodo.
Trattasi come noto di colf, badanti, baby sitter, autisti, maggiordomi etc.
In questo periodo si può verificare che la famiglia datrice si sposti in altre località.
In questo periodo quindi i datori di lavoro domestico saranno chiamati a dover conciliare le esigenze personali e della famiglia con quelle dei dipendenti, i quali dovranno in quanto dipendenti godere delle festività.
Assintacolf ricorda che non va dimenticato, a tale proposito, che molti lavoratori, approfittando delle ferie natalizie, scelgono di raggiungere i propri cari, spostandosi, spesso, anche dalla città in cui hanno trovato occupazione.
Pertanto si ricordano i giorni in cui è previsto il riposo completo per il collaboratore familiare.
Oltre all'8 dicembre, Immacolata Concezione, ci sono il 25, Natale, e il 26, Santo Stefano.
In questo periodo può essere richiesta al dipendente domestico per esigenze della famiglia di prestare attività lavorativa.
In tal caso mediante accordo si può stabilire di fare recuperare al lavoratore il giorno di riposo con quello immediatamente successivo, corrispondendo solo la relativa maggiorazione, ovvero pagare lo straordinario festivo.
Nel caso in cui la famiglia dovesse decidere di spostarsi in occasione delle vacanze natalizie, il lavoratore, che sia contrattualizzato come convivente sarà tenuto a seguire il nucleo familiare o la persona alla quale presta assistenza.
Se tale impegno è disciplinato nel contratto di assunzione al lavoratore non sarà corrisposta alcuna indennità aggiuntiva, al di fuori dell'eventuale rimborso delle spese di viaggio sostenute.
Nell'ipotesi diversa al dipendente sarà corrisposta, per i giorni di trasferta, una diaria giornaliera supplementare.
L'Assindatcolf ricorda altresì che, prima di Natale, il datore di lavoro dovrà provvedere al pagamento della tredicesima.
La mensilità supplementare coinciderà per chi ha maturato tutti i dodicesimi di ratei mensili con una mensilità e per il lavoratore convivente comprende anche l'indennità di vitto e alloggio.
Ai dipendenti che non raggiungono anno di servizio sono corrisposti i ratei maturati.
Inoltre l'associazione rammenta che in questo mese è uso del lavoratore chiedere un anticipo del trattamento di fine rapporto, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Tale prassi è risulta vantaggiosa tanto per il collaboratore, quanto per il datore di lavoro, che non dovrà così provvedere all'accantonamento, né sostenere l'esborso totale alla cessazione.

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