ApprofondimentoContenzioso

Aggressione del rappresentante sindacale e qualifica di pubblico ufficiale del commissario straordinario

di Pasquale Dui, Luigi Antonio Beccaria

N. 42

Guida al Lavoro

La vicenda trae origine da una aggressione verbale e per vie di fatto, perpetrata da un sindacalista nei riguardi del commissario straordinario, nell'ambito di una procedura di amministrazione straordinaria di un ente culturale. Il sindacalista è stato condannato per violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale (qualifica rivestita dal commissario)

Massima

  • Commissario straordinario – amministrazione straordinaria – qualifica di pubblico ufficiale - sussiste Cass. pen., sez. VI, 30 settembre 2025, n. 34509

    Il commissario straordinario nominato nella procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi riveste la qualità di pubblico ufficiale in relazione a tutte le decisioni attinenti al perseguimento delle finalità dettate dal D.Lgs. 8 luglio 1999, n. 270, anche se la sua successiva attività può estrinsecarsi in rapporti regolati dalla disciplina privatistica.

Riepilogo dei fatti di causa e della vicenda di merito

La Corte d'appello di Bari – confermando la decisione del Tribunale di Trani, competente quale giudice di prime cure – condannava un rappresentante sindacale per il reato di cui all'art. 336 c.p. (violenza o minaccia a pubblico ufficiale), in esito ad un fatto accaduto nel corso di una protesta scaturita da una complessa vertenza occupazionale.

La vicenda traeva origine dalla decisione del commissario straordinario di un ente sottoposto a procedura di amministrazione straordinaria, di risolvere il...