ApprofondimentoRapporti di lavoro

Decreto flussi 2025, dalla sperimentazione alla stabilità nella gestione degli ingressi

N. 38

Guida al Lavoro

Con il D.L. 146/2025, il Governo interviene nuovamente sulla disciplina dell'immigrazione e della condizione dello straniero, proseguendo il percorso riformatore avviato dal D.L. 145/2024. Le nuove disposizioni mirano a semplificare e razionalizzare le procedure per il rilascio dei nullaosta al lavoro, potenziare i controlli di veridicità, armonizzare i termini dei permessi speciali e prorogare alcune misure sperimentali in materia di lavoro domestico e assistenza familiare. Il Decreto conferma la centralità del Testo Unico sull'Immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) e interviene con modifiche puntuali, senza stravolgere l'impianto introdotto nel 2024, ma consolidandolo e rendendolo più coerente sul piano amministrativo e temporale. Si riportano attentamente in commento, le distinzioni tra quanto già previsto dal decreto n. 145/2024 e quanto rinnovato per il 2025, analizzando le ricadute operative e le criticità attese.

In un contesto in cui la gestione dei migranti per motivi economici rappresenta una delle sfide strutturali dell'ordinamento italiano, il D.L. 146 del 3 ottobre 2025 si colloca come aggiornamento necessario del quadro legislativo, che già era stato modificato dal D.L. 145/2024 e dal D.P.C.M. 27 settembre 2023.

Il nuovo Decreto Flussi nasce da una duplice...