Orario di lavoro, ecco la priorità nei contratti
In 24 accordi nazionali siglati nel 2023 previsto un intervento sulla regolazione dei tempi; decisioni anche nel 25% delle intese aziendali
Se nell’immediata fase post pandemica e nel mezzo della fiammata inflazionistica era stata soprattutto la tenuta del potere d’acquisto la preoccupazione principale della contrattazione nazionale e aziendale, ora a spingere tanto l’interesse delle imprese che dei lavoratori è la gestione del tempo, quindi l’organizzazione dell’orario di lavoro.
Reddito e tempo, dunque, rappresentano le due priorità della negoziazione nell’ultimo biennio. La conferma arriva dal decimo rapporto di Adapt, che per il 2023...