I punti chiave
- Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro inefficace in mancanza delle formalità prescritte dalla legge
- Niente reintegrazione in caso di licenziamento illegittimo per tardività della contestazione
- L'onere della prova del danno da mobbing è a carico del lavoratore
- È valido il patto di prova contenente richiamo al CCNL, purché specifico e relativo a un profilo professionale definito
- È legittimo il licenziamento del lavoratore che abusa dei permessi lavorativi ex. L. 104/1992