Impresa straniera, indirizzo italiano e indizio di stabile organizzazione
di Andrea Costa
La domanda
Un’impresa straniera opera in Italia senza disporre di una stabile organizzazione. Nei rispettivi contratti di lavoro italiani è stato indicato comunque un indirizzo italiano come sede amministrativa, visto la necessità di indicare un tale indirizzo ai fini di registrazione come datore di lavoro presso l’INAIL e l’INPS. Ciò premesso si chiede di sapere se l’indicazione di un tale indirizzo nel contratto di lavoro costituisce o meno un indizio per la sussistenza di una stabile organizzazione in Italia. Si chiede inoltre se l’indicazione di questo indirizzo costituisce un requisito indispensabile ai fini della validità del contratto o se può essere anche ommesso, limitandosi ad indicare la sola sede legale all'estero.
Nel nostro ordinamento è ammesso che un’azienda straniera possa operare nel territorio italiano senza disporre di una struttura, ma solo per il tramite di uno o più lavoratori dipendenti. In tali circostanze si pongono due problematiche: la prima relativa alla legislazione applicabile al rapporto di lavoro, soprattutto con riguardo agli aspetti di sicurezza sociale, la seconda alla configurabilità di una stabile organizzazione in Italia. Con riferimento alla prima delle due problematiche, in virtù...