L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Restituzione delle UD in unica soluzione per conguaglio fine anno (UD e bonus inferiori a 60 euro) secondo l’art. 1, comma 6, della L. 207/24

di Roberto Vinciarelli

La domanda

Pinco ha un imponibile fiscale di 1.500 euro al mese per 13 mesi. Riceve a gennaio 2025 un premio di 600 euro a imponibile fiscale e a febbraio 400 euro di premio a imponibile fiscale.Il sostituto d’imposta (datore di lavoro Beta) applica nei cedolini da gennaio a novembre la ulteriore detrazione (art. 1, comma 6, Legge 207/24) di 83,33 euro al mese, in quanto il reddito presunto è superiore a 20.000 euro e fino a 32.000 euro, in assenza di comunicazione da parte del dipendente (comunicazione di altri redditi o non applicazione del cuneo fiscale).Nel mese di dicembre 2025, Pinco ha un imponibile fiscale di 700 euro, in quanto ha richiesto tutto il mese di congedo parentale indennizzato al 30% (rimborso massimo). Pertanto, il suo imponibile fiscale annuale si attesta a meno di 20.000 euro. Poiché il reddito effettivo per l’anno 2025 è inferiore ai 20.000 euro (ad esempio 19.700 euro), il datore di lavoro Beta è obbligato ad attribuire il bonus C4/Legge 207/24 (ad esempio, 945,60 euro) e a restituire contestualmente la detrazione C6 applicata in eccesso.La restituzione della detrazione deve avvenire in un’unica soluzione o in 10 rate di pari importo?

Il contribuente/dipendente Pinco ha un imponibile fiscale di 1.500 euro al mese per 13 mesi (reddito da lavoro dipendente, art. 49, comma 1, TUIR).

Nel mese di gennaio ha ricevuto un premio di 600 euro a imponibile fiscale, mentre a febbraio ha ricevuto un altro premio di 400 euro a imponibile fiscale, in aggiunta alla retribuzione ordinaria. Di conseguenza, l’imponibile fiscale di gennaio ammonta a 2.100 euro (1.500 + 600) e quello di febbraio ammonta a 1.900 euro (1.500 + 400).

Nei mesi successivi...