Abbiamo spedito una lettera di contestazione disciplinare ad una nostra dipendente in malattia. La raccomandata è stata ricevuta dalla madre in qualità di familiare convivente. Il giorno precedente al ricevimento della raccomandata la lavoratrice ci comunica con messaggio di posta elettronica di essere stata ricoverata in ospedale e ciò risulta anche dal certificato di inizio ricovero pervenuto dall'INPS. Siamo ancora all'interno del termine dei cinque giorni e la lavoratrice è ancora ricoverata. E' opportuno inviare una lettera alla lavoratrice in cui si comunica che preso atto del ricovero ospedaliero il termine di cinque giorni per le giustificazioni decorreranno dal giorno delle sue dimissioni dalla struttura ospedaliera?
In generale occorre ricordare che la legge n. 300/1970, all’art. 7 prevede, come garanzie procedimentali per il lavoratore incolpato di addebito disciplinare, che il datore di lavoro non possa adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l'addebito e senza averlo sentito a sua difesa (comma 2) e che i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possano essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla...