L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Licenziamento e obbligo di repêchage

di Paolo Rossi

La domanda

Nell’ambito di una lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo si chiede di sapere se è necessario, ai fini della validità del licenziamento, fare riferimento al c.d. obbligo di repêchage, ossia alla dimostrazione di non poter ragionevolmente utilizzare il dipendente interessato in altre mansioni equivalenti o, in mancanza, anche in mansioni deteriori, col limite del rispetto della dignità del lavoratore.

Il provvedimento del licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve contenere, ai fini della sua validità, il riferimento al principio del c.d. obbligo di repêchage. Alla base di tale obbligo di riallocazione del lavoratore si trova la legge n. 604/1966 e la conseguente giurisprudenza, ormai consolidata, della Corte di Cassazione (Cass. civ. 13 agosto 2008, n. 21579; Cass. civ. 14 giugno 2005, n. 12769; Cass. Civ., 14 luglio 2005, n. 14815). Ai sensi dell’art. 3, parte seconda, della suddetta...