L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Luogo della prestazione fuori dalla sede aziendale

di Rossella Quintavalle

La domanda

Nel contratto di assunzione di un addetto manutenzioni è scritto: il luogo di lavoro è la sede aziendale, il lavoratore si impegna ad effettuare trasferte quando necessita, le spese sostenute saranno rimborsate a piè di lista. Ccnl Terziario. Il lavoratore svolge la sua mansione quasi totalmente fuori dal territorio comunale della sede aziendale; 1/2 giorni al mese resta in azienda. L'azienda eroga un'indennità giornaliera di trasferta di 23 euro, più rimborso spese a piè di lista: carburante del furgone, vitto e/o alloggio. E' trasferta o trasfertista? Nel caso sia trasfertista come dobbiamo trattare ai fini contributivi e fiscali l'indennità di 23 euro giornaliere e gli importi rimborsati delle spese di carburante, vitto e alloggio?

Quando il lavoratore è comandato ad effettuare le proprie prestazioni di lavoro al di fuori dalla sede di lavoro, ci si può trovare ad operare nell’ambito dell’articolo 51 TUIR comma 5 in caso si tratti di trasferta, ovvero comma 6 quando si tratti di un “trasfertista”, ma il confine per individuare l’una o l’altra fattispecie non sempre è facile ed influisce sulla differente disciplina contributiva e fiscale applicabile. La problematica inerente la qualificazione del “trasfertista” conduce a parecchi...