I soci di una associazione sportiva dilettantistica (membri del consiglio direttivo) vorrebbero attribuirsi dei compensi. I soci versano già la contribuzione Inps obbligatoria c/o altre gestioni (dipendenti, professionisti). Il compenso erogato dalla società può essere considerato un compenso da "cocopro sportivo" (esente irpef fino a 7500,00)? Il compenso deve essere assoggettato a gestione separata inps?
La associazioni sportive dilettantistiche, ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 460/1997, sono considerate organizzazioni non lucrative di utilità sociale. In proposito il comma 1 lett. d) del medesimo articolo impone il “divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che...