Danno biologico risarcito anche dal datore di lavoro
di Mauro Pizzin
Nei casi di liquidazione del danno biologico cosiddetto “differenziale”, dovuto in seguito ad un infortunio sul lavoro e di cui è chiamato a rispondere il datore di lavoro, il calcolo del dovuto va operato per poste omogenee, ossia detraendo dalla rendita costituita dall’Inail a favore del lavoratore solo il valore della quota della stessa destinata a ristorare il danno biologico, con esclusione della quota rapportata alla retribuzione e alla capacità lavorativa specifica dell’assicurato, destinata...
Anche il sostituito non residente può chiedere il rimborso della ritenuta fiscale
di Salvatore Servidio