Compensazioni per restituzione ai dipendenti dei crediti scaturenti dal mod. 730/2025: modalità e tempistiche
Si riportano alcuni esempi di compensazioni al fine di poter restituire ai dipendenti i propri crediti scaturenti dal modello 730/2025.
CASO 1 - Conguaglio con il credito per le addizionali compensato con il debito IRPEF
Importi da assistenza fiscale: Irpef da 730-4 da trattenere dal sostituito 600,00 quale saldo di Irpef anno 2024 e 900,00 euro quale primo acconto cedolare secca per l'anno 2025; importo addizionale regionale Emilia Romagna all'Irpef da rimborsare 200,00 euro, importo addizionale comunale Bologna all'Irpef da rimborsare 50,00 euro.
Versamenti relativi alla busta paga...
I punti chiave
- CASO 1 - Conguaglio con il credito per le addizionali compensato con il debito IRPEF
- CASO 2 - Conguaglio a credito non compensato interamente e presentazione di un modello F24 a saldo "zero".
- CASO 3 – Rideterminazione del numero delle rate da parte del sostituto d'imposta
- CASO 4 – Conguaglio con Irpef del mese da versare di importo minore rispetto al credito Irpef da rimborsare e calcolo della percentuale di restituzione
- CASO 5 – Lavoratore impatriato che usufruisce della tassazione agevolata con il mod. 730
- CASO 6 – Sopraggiunto decesso di un dipendente che ha presentato il mod. 730 con rateizzazione delle imposte da versare. Impossibilità da parte del datore di lavoro di continuare l'assistenza fiscale