L'applicazione ratione temporis della norma e l'idoneità delle previsioni contrattuali che individuano le assenze ingiustificate sanzionabili con il licenziamento: le tesi in contrapposizione sulle dimissioni per fatti concludenti ex art. 19 L. 203/2024
Gi addetti ai lavori hanno piena contezza della recente sentenza del Tribunale di Trento n. 87 dello scorso 5 giugno, la prima pronuncia di merito in cui un Giudice si è dovuto confrontare con l'applicazione del nuovo istituto delle dimissioni per fatti concludenti introdotto dall'art. 19 della l. n. 203 del 2024 che reca testualmente: «In caso di assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al rapporto di lavoro ...