ApprofondimentoRapporti di lavoro

Infrazioni e sanzioni nel trasporto su strada: approvata la nuova tabella

di Francesco Paesani e Claudio Infriccioli

N. 46

Guida al Lavoro

La nuova tabella ricognitiva di correlazione tra le infrazioni alla normativa dell'UE in materia di trasporto su strada e la normativa nazionale sanzionatoria applicabile è in vigore dal 3 dicembre 2025

Il Decreto del Direttore Generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto del 14 novembre 2025 - pubblicato nella GU n. 268 del 18/11/2025 - in vigore dal 3 dicembre 2025, nel provvedere ad una nuova ricognizione "di correlazione tra le infrazioni alla normativa dell'Unione europea in materia di trasporto su strada" [Allegato I del Regolamento (UE) 2016/403 della Commissione e Allegato III della Direttiva 2006/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio] "e la normativa nazionale sanzionatoria...

  • [1] GU L del 19/03/2016.

  • [2] La necessità di rivedere l'Allegato III della Direttiva 2006/22, è derivata essenzialmente dall'entrata in vigore del Regolamento (UE) 2020/1054, che "ha introdotto nuove disposizioni relative alle infrazioni che comportano rischi per la vita o di lesioni gravi o di distorsione della concorrenza nel mercato dei trasporti su strada" (considerando n. 4 della Direttiva delegata 2024/846). Alla Commissione UE è stato pertanto "conferito il potere di adottare atti delegati conformemente all'articolo 15 bis della direttiva 2006/22/CE, per modificare l'allegato III al fine di tenere conto degli sviluppi normativi e delle considerazioni relative alla sicurezza stradale" (considerando n. 3 della direttiva delegata 2024/846). Le modifiche all'Allegato III della Direttiva 2006/22/CE, peraltro, non sono soltanto finalizzate ad "includervi le suddette nuove infrazioni", ma anche a ricomprendere nella categoria delle più gravi "le infrazioni in cui il mancato rispetto delle pertinenti disposizioni dei regolamenti (CE) n. 561/2006 e (UE) n. 165/2014 comporta un elevato rischio di morte o gravi lesioni alle persone" (considerando n. 5 della Direttiva delegata 2024/846).

  • [3] Cfr. C. Infriccioli e F. Paesani, Tempi di guida nei trasporti su strada: controlli più rigorosi, in Guida al lavoro n. 39/2008

  • [4] GU n. 15 del 20/01/2011.

  • [5] GU L del 19/03/2016.

  • [6] Il livello di gravità delle infrazioni ha conseguenze importanti anche in merito alla responsabilità sanzionatoria diretta delle imprese di trasporto per le infrazioni commesse dai propri conducenti. In merito, si rinvia a F. Paesani e C. Infriccioli, Autotrasporto, responsabilità delle imprese e infrazioni lievi, GL 20/2017, 17 ss.

  • [7] Cfr. C. Infriccioli e F. Paesani, Autotrasporto: infrazioni gravi e fattori di rischio delle imprese, GL 24/2022, 22 ss.

  • [8] Cfr. C. Infriccioli e F. Paesani, Autotrasporto: le nuove modalità di raccolta dati sulle infrazioni, GL 45/2024.

  • [9] Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha sottolineato a suo tempo tale lacuna normativa, con un'annotazione in calce alla tabella delle sanzioni allegata alla nota prot. n. 13944 del 05.08.2010.