La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità di un licenziamento per ammanco causato dal furto di prodotti da parte di un dipendente di una farmacia
Massima
Licenziamento disciplinare – immediatezza della contestazione – tempestività – necessità – tempo necessario per le indagini - ammissibilità Cass., sez. lav., 4 novembre 2025, n. 29137
In materia di licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione integra elemento costitutivo del diritto di recesso del datore di lavoro. La contestazione dell'addebito deve essere tempestiva, tenendo conto delle ragioni che possono far ritardare la contestazione, tra cui il tempo necessario per l'espletamento delle indagini dirette all'accertamento dei fatti.
La vicenda fattuale e il giudizio di merito
La Corte d'Appello di Napoli, con sentenza n. 4628/2023, in parziale riforma della decisione resa dal giudice di prime cure partenopeo, confermava la legittimità del licenziamento disciplinare intimato, nel lontano marzo 2015, ad un dipendente di una farmacia privata (assunto dal 1° ottobre 1982, inquadrato al IV livello del CCNL Farmacie private) per una serie di condotte di particolare gravità: gli veniva contestato di avere sottratto – nell'arco di tre mesi, tra dicembre 2014, gennaio 2015 e i...




