Rapporti di lavoro

Il nodo delle lauree sottoutilizzate

di Francesca Barbieri

Un Paese “sottoistruito” che soffre di mismatch delle competenze e di overeducation. Non è un paradosso, ma la situazione dell’Italia con la lente d’ingrandimento puntata sui giovani laureati. Da un lato, appena il 25,6% dei ragazzi tra 25 e 34 anni ha un titolo accademico in tasca (penultimi in Europa a un soffio dalla Romania). Dall’altro, però, molte aziende faticano a coprire i posti per laureati: su circa 120mila posizioni aperte da luglio a settembre dove la laurea è considerata un requisito...