Contenzioso

La riduzione della perequazione delle pensioni nel 2023 non ha natura tributaria

Tuttavia la Corte costituzionale rinnova l’avviso al legislatore di limitare questi interventi

di Silvano Imbriaci

La Corte costituzionale si pronuncia ancora una volta (sentenza 167/2025 del 13 novembre) sulla normativa contenuta nell’articolo 1, comma 309, della legge 197/2022. La disposizione prevede, per l’anno 2023, un meccanismo di “raffreddamento” della dinamica rivalutativa dei trattamenti pensionistici, riconoscendo integralmente la perequazione automatica solo per le pensioni complessivamente pari o inferiori a quattro volte il minimo Inps; per quelle superiori, invece, la rivalutazione viene accordata...