Lavoro carcerario, i crediti contributivi non si prescrivono in attesa della chiamata
Per la Cassazione il termine deve ritenersi decorrente dalla fine del rapporto di lavoro, da considerarsi unitario e senza interruzioni intermedie
Il lavoratori carcerari si trovano in una situazione del tutto particolare rispetto a quella degli altri lavoratori, che si riverbera su diversi aspetti, tra i quali la situazione di mera attesa rispetto alla chiamata al lavoro, che non li pone in condizione di poter scegliere, né di controllare il proprio percorso e che è stata oggetto di recente analisi giurisprudenziale (Corte di cassazione, sezione lavoro, 28 settembre 2025, n. 26300).
Per la Corte di cassazione, in tale contesto, occorre innanzitutto...
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