Licenziamenti, per il termine di impugnazione fa fede la data della Pec
Anche nel caso in cui sia stata inviata una raccomandata successiva il conteggio dei 180 giorni parte dall’invio della posta elettronica certificata
L’impugnazione del licenziamento per superamento del comporto anticipata per mezzo di posta elettronica certificata (Pec) è giuridicamente vincolante ai fini del decorso dei successivi 180 giorni per l’impugnazione giudiziale. È irrilevante che dopo alcuni giorni sia stata spedita la raccomandata, perché gli effetti dell’impugnazione stragiudiziale si sono già perfezionati con la ricezione della Pec.
L’invio dell’impugnazione del licenziamento tramite Pec ha lo stesso livello di efficacia e certezza...