Salario minimo, l'Italia anticipa ogni decisione sulla Direttiva e conferisce ampia delega al Governo
Nell'ambito del dibattito e del contenzioso, ancora in divenire, sulle sorti della Direttiva (UE) 2022/2041 del 19 ottobre 2022 sul salario minimo, il cui termine di recepimento è scaduto il 15 novembre 2024 e sulla quale pende innanzi alla Corte di Giustizia UE una richiesta di annullamento decisamente fondata avanzata dalla Danimarca[1], l'Italia ha ritenuto di andare avanti approvando nel volgere dell'estate un disegno di legge divenuto la L. n. 144/2025 pubblicata nella G.U. n. 231 del 3 ottobre...