Il Corriere delle PagheApprofondimento

Retribuzione proporzionata e sufficiente, l'obiettivo della legge delega

di Luca Failla, Paola Salazar

N. 39

Guida al Lavoro

Salario minimo, l'Italia anticipa ogni decisione sulla Direttiva e conferisce ampia delega al Governo

Nell'ambito del dibattito e del contenzioso, ancora in divenire, sulle sorti della Direttiva (UE) 2022/2041 del 19 ottobre 2022 sul salario minimo, il cui termine di recepimento è scaduto il 15 novembre 2024 e sulla quale pende innanzi alla Corte di Giustizia UE una richiesta di annullamento decisamente fondata avanzata dalla Danimarca[1], l'Italia ha ritenuto di andare avanti approvando nel volgere dell'estate un disegno di legge divenuto la L. n. 144/2025 pubblicata nella G.U. n. 231 del 3 ottobre...

  • [1] V. L. Failla, P. Salazar, Direttiva europea sui salari minimi: un tema ancora in divenire, Guida al Lavoro n. 4/2025.

  • [2] Cfr. da ultima, la relazione di settembre 2025 "La contrattazione collettiva di minore applicazione, una prima esplorazione dall'Archivio dei contratti del CNEL".

  • [3] Cfr. sul punto L. Failla, P. Salazar, La questione del salario minimo non appartiene solo alla Gig Economy, Corriere delle Paghe, n. 6/2023.

  • [4] Cfr. sul punto L. Failla, P. Salazar, Il valore costituzionale della giusta retribuzione, quale il ruolo del Giudice?, Guida al Lavoro n. 43/2023 e L. Failla e P. Salazar, Giusta retribuzione, ancora nuovi orientamenti giurisprudenziali, Corriere delle Paghe n. 10/2024.

  • [5] Si vedano, CNEL Elementi di riflessione sul salario minimo in Italia del 4 ottobre 2023 e la relazione di settembre 2025 La contrattazione collettiva di minore applicazione, una prima esplorazione dall'Archivio dei contratti del CNEL.