L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Rimborsi welfare e detrazioni: come funziona per le spese dell’anno precedente

di Roberto Vinciarelli

La domanda

Il dipendente Pinco ha sostenuto, nel 2024, una spesa per asilo nido di 600 euro, pagata con strumenti tracciabili. L’onere è stato portato in detrazione (600 × 19% = 114 euro), con fattura intestata al figlio e pagamento effettuato dal dipendente, unico sostenitore della spesa.Nel 2025 il dipendente dispone di un credito welfare di 1.000 euro da regolamento, riconosciuto dal datore di lavoro Alfa per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Pinco richiede quindi il rimborso di 600 euro, in esenzione, ai sensi dell’art. 51, comma 2, lettera f-bis, del TUIR.Il dipendente conserva il diritto alla detrazione già fruita?

Il datore di lavoro può rimborsare al dipendente Pinco, ai sensi dell’art. 51, comma 2, lett. f-bis, TUIR, in esenzione fiscale e previdenziale(in armonizzazione), anche spese sostenute in anni precedenti (ad esempio: spesa per asilo nido sostenuta nel 2024 e rimborsata nel 2025 con il credito welfare) come prevede il paragrafo 4.11 della Circolare 5 ADE 2018 .

L’accortezza fondamentale è che tali spese non siano state già portate in detrazione dal dipendente in dichiarazione dei redditi (ad es. modello...