ApprofondimentoRapporti di lavoro

Trasferte e trasferimenti: disciplina, diritti e tutele del lavoratore nel sistema giuslavoristico italiano

di Camilla Fino

N. 31

Guida al Lavoro

Il trasferimento del lavoratore costituisce un'espressione del potere organizzativo del datore di lavoro, ma incontra precisi limiti normativi e giurisprudenziali a tutela del dipendente. Muovendo da casi sollevati nel settore della grande distribuzione, si analizzano le condizioni di legittimità del trasferimento individuale, distinguendolo dalla trasferta, e chiarendo il ruolo delle esigenze tecniche, organizzative e produttive, nonché le possibili implicazioni rispetto ai diritti inviolabili del lavoratore. Si evidenziano altresì le differenze concettuali, gli effetti pratici, le tutele previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva, nonché i possibili rimedi esperibili in caso di violazioni.

In un contesto economico in cui la mobilità interna del personale rappresenta uno strumento essenziale per il contenimento dei costi e la razionalizzazione delle risorse, il potere del datore di lavoro di trasferire i lavoratori da un'unità produttiva ad un'altra, solleva interrogativi rilevanti in termini di legittimità, proporzionalità e tutela. L'internazionalizzazione delle imprese, la digitalizzazione dei processi e le esigenze di flessibilità gestionale rendono, quindi, sempre più frequente...