Badante convivente di persona non autosufficiente part time. Appurato che il rinnovo del CCNL Lavoro domestico non riporta espressamente la possibilità di assumere part-time un collaboratore domestico convivente (eccezion fatta per il limite delle 30 ore massime per i casi riportati all'art 15 comma 2), l'interpretazione che si deve dare di questa lacuna normativa e/o contrattuale è l'assoluta impossibilità di stipulare un contratto a tempo parziale? Nel caso in cui fosse possibile un'assunzione a tempo parziale di badante di persona non autosufficiente, quindiper le categorie diverse da quelle riportate all'articolo anzidetto, la contribuzione da versare, dev'essere calcolata sulle ore effettive di lavoro o figurativamente sul tempo pieno?
Con riferimento al quesito prospettato, si conferma che la disciplina contrattuale individua le figure di conviventi a tempo parziale, solo nelle ipotesi previste dall'articolo citato. Ciò va inteso come una deroga al principio generale, secondo il quale non è conciliabile una prestazione a tempo parziale in regime di convivenza. Si ritiene dunque che tale impostazione non sia da ricondurre ad una mancata previsione contrattuale, ma piuttosto ad una situazione che - se non legata a fattispecie particolari...