Srl con unico socio e convivente
di Antonio Carlo Scacco
La regola generale è che le prestazioni lavorative rese da familiari all’interno della azienda si presumono, di regola, a titolo gratuito. Giurisprudenza e prassi (ad esempio la circolare Inps 179/1989) restano su questa posizione ma ammettono la prova contraria, purché rigorosa, desunta dalla sussistenza di svariati elementi (uno di questi è l'accertato difetto di convivenza degli interessati). Nelle società di capitali (Srl) la dimostrazione della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato...
Welfare aziendale, rimborso retta universitaria del figlio non fiscalmente a carico
di Roberto Vinciarelli