Una Fondazione vorrebbe, a titolo di welfare, rimborsare alla generalità dei dipendenti, l'abbonamento annuale ai mezzi di trasporto pubblico (treno nello specifico), utilizzati per recarsi al lavoro. Ai fini dell'esenzione da contributi e imposte, l'abbonamento deve essere acquistato direttamente dal datore di lavoro per i singoli dipendenti? O si può procedere al rimborso dietro presentazione, da parte del lavoratore, di ricevuta di acquisto? Occorre stipulare convenzioni con l'esercente il trasporto pubblico? Grazie, cordiali saluti.
Si conferma che la fondazione dovrà procedere con una convenzione con il fornitore del servizio. L'obiettivo della fondazione (rappresentato come welfare) è una previsione normata sin dal 1997 nell'articolo 51, comma 2, Tuir. Facciamo questa precisazione per chiarire che la parola welfare talora può ingenerare confusione con più recenti misure anche quando la prassi è consolidata e definita. Il trasporto collettivo è regolato dalla lettera d) del comma 2 del predetto articolo e le regole operative...