L'esperto rispondePrevidenza

Distacco di lavoratore da impresa estera senza stabile organizzazione

di Camilla Fino

La domanda

La società giapponese Alfa, senza stabile organizzazione in Italia, ha distaccato un suo dipendente presso una società del gruppo Beta dal 2017 al 2022. Beta non ha aperto posizione INPS né versato contributi sui compensi. Nel 2021 un secondo distacco presso Gamma, altra società del gruppo, è stato regolarmente gestito con apertura della posizione previdenziale su Alfa e nomina del rappresentante previdenziale. Ora Beta chiede all’attuale rappresentante previdenziale di Alfa, nominato nel 2024 e dipendente di Gamma, di richiedere apertura retroattiva della posizione INPS dal 2017. Si chiede se la regolarizzazione sia ammissibile, quali sanzioni si applichino e se l’attuale rappresentante possa essere responsabile delle omissioni pregresse.

Il caso in disamina, riguarda la possibilità di regolarizzare in via retroattiva i contributi previdenziali relativi a un distacco di lavoratore da una società giapponese, priva di stabile organizzazione in Italia, per il quale non era stata aperta posizione INPS né nominato il rappresentante previdenziale. La richiesta di apertura retroattiva da parte dell’attuale rappresentante, nominato successivamente, solleva questioni di ammissibilità, di responsabilità per le omissioni pregresse e di eventuale...