Il termine per revocare il licenziamento non è collegato al motivo dell’impugnazione
Il datore di lavoro deve agire entro quindici giorni dalla comunicazione della decisione del dipendente
Dopo aver chiarito, con la sentenza 16630/2024, che il termine di quindici giorni per la revoca del licenziamento - decorrente dalla comunicazione al datore della relativa impugnazione - si perfeziona con il mero invio della revoca al lavoratore (non essendo richiesta anche la sua ricezione), la Corte di cassazione è ritornata sul tema con le sentenze gemelle 26954/2025 e 26957/2025, relative a lavoratrici in stato di gravidanza.
Nel primo caso, la Corte d’appello di Venezia ha ritenuto tempestiva...