I criteri della Cassazione per il riconoscimento di un rapporto subordinato dei medici che lavorano in case si cura
di Angelina Turco
L'inserimento in turni lavorativi predisposti dalla clinica e la sottoposizione a direttive circa lo svolgimento dell'attività per la Corte di cassazione sono elementi per il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato dei medici che lavorano in case si cura.
La Corte di appello di Roma ha accolto la domanda di un medico nei confronti di una casa di cura, riconoscendo la natura subordinata del rapporto di lavoro intercorso tra le parti, anche se formalmente regolato da una serie di contratti...
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