Jobs act degli autonomi a rischio «asimmetria»
Il tema delle
Rilievi critici dalle imprese anche sulla prevista promozione della partecipazione dei lavoratori autonomi alle gare pubbliche; per Confindustria il Ddl dovrebbe definirla «valorizzando il profilo dell’organizzazione imprenditoriale che, anche alla luce delle novità contenute nel Codice dei contratti pubblici, rappresenta una garanzia per le stesse amministrazioni pubbliche». Quanto alle clausole abusive - il Ddl prevede l’inefficacia di clausole che attribuiscano al committente la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali o con termini di pagamento superiori ai 60 giorni-, per Confindustria si introduce un regime di maggior tutela per il lavoratore autonomo che oltre a derogare alla disciplina del Codice civile sulle clausole vessatorie (che consente di approvarle per iscritto), è più garantista di quanto previsto dal Codice del consumo a tutela dei consumatori. «Il rischio è di creare un ingiustificato squilibrio tra la tenuta dei contratti stipulati dai lavoratori autonomi e quella dei contratti stipulati dagli imprenditori - ha aggiunto Albini -. Imprenditore e lavoratore autonomo vanno assoggettati allo stesso regime contrattale, eliminando dal ddl le previsioni speciali».
Il testo già approvato dal Senato, nelle intenzioni del presidente della commissione, Cesare Damiano, dovrebbe andare in Aula a Montecitorio intorno alla metà di febbraio, con alcune modifiche. «C’è una estrema disomogeneità nel lavoro autonomo tra i Cococo e il lavoro professionale di successo di alto profilo - sostiene Damiano -. Per i Cococo occorre valutare se è possibile riferirsi a standard salariali del Ccnl di riferimento per analoghe mansioni, come accadeva per il lavoro a progetto prima che venisse eliminato. C’è, inoltre, una contraddizione tra la delega che prevede gli ammortizzatori sociali per il lavoro autonomo e la Dis-Coll (l’indennità di disoccupazione per i collaboratori, ndr) che non è stata prorogata per il 2017».
Per il presidente dell’
Spese di trasferta tracciabili per evitare la doppia imposizione
di Stefano Sirocchi e Cristian Valsiglio