Elettrici, accordo sul premio di risultato 2018
Lo scorso 3 ottobre Enel Italia Srl, Filctem, Flaei e Uiltec hanno confermato per l'anno 2018 l'impianto e la regolamentazione vigente in materia di premio di risultato. La regolamentazione in commento ha vigenza annuale, precisamente dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018.
Si segnalano di seguito le principali novità introdotte dal nuovo accordo.
Ambito di applicazione
Con l'accordo in commento le Parti precisano che il premio di risultato rappresenta un elemento variabile della retribuzione in quanto strettamente collegato all'andamento dell'impresa. Tale premio è articolato su due voci:
• redditività aziendale;
• incentivazione della produttività, qualità e competitività.
Redditività aziendale
Tale quota di premio spetta a tutto il personale a cui si applica il Ccnl Elettrici e l'indicatore utilizzato per la sua quantificazione è collegato all'andamento dell'Ebitda nell'anno di riferimento relativo al perimetro Italia del Gruppo Enel.
Incentivazione della produttività, qualità e competitività
La seconda quota del premio è legata al raggiungimento di obiettivi di produttività/qualità/competitività, definiti annualmente, con apposita metodologia, con riferimento alle varie unità produttive.
Viene confermata anche per l'anno 2018 la possibilità della metodologia applicata di prevedere particolari modalità di erogazione del premio e importi diversi, in base a particolari esigenze strategiche.
La produttività/qualità di ogni unità produttiva è misurata da un Indicatore di Performance (IP di Unità) ottenuto sommando i risultati parziali ponderati (espressi in %) riferiti ad un certo numero di obiettivi di produttività e quantità.
Per ciascun obiettivo viene stabilito un target, un valore minimo e un valore massimo che esprimono incrementi di produttività idonei a giustificare l'erogazione del premio. Ogni obiettivo ha un peso e la somma dei pesi in percentuale è pari a 100.
Erogazione del premio di risultato
L'erogazione del premio di risultato avviene sotto forma di somme “una tantum”, non ha alcun effetto diretto o indiretto sugli istituti legali e contrattuali e non è computato ai fini del trattamento di fine rapporto.
Agli importi individuali relativi al premio di produttività, qualità e competitività viene applicato un coefficiente di riduzione che tiene conto del rapporto tra le ore ordinarie lavorate nell'anno di riferimento e quelle lavorative dello stesso anno.
Per quanto riguarda la redditività aziendale i periodi di assenza dal lavoro durante i quali è corrisposta la retribuzione in misura intera o ridotta si considerano come trascorsi in servizio.
Nel caso di inizio di rapporto di lavoro in corso di anno, si verifica la corresponsione in dodicesimi con riferimento ai mesi interi di servizio prestati nell'anno.
Importi lordi pro-capite
Gli importi lordi pro-capite per la categoria BSs per l'anno 2018 sono i seguenti:
• redditività aziendale: euro 880,00;
• Incentivazione della produzione, qualità e competitività: euro 1.700,00.
Gli importi lordi pro-capite per la categoria Quadri per l'anno 2018 sono invece come segue:
• redditività aziendale: euro 960,00;
• Incentivazione della produzione, qualità e competitività: euro 1.420,00.
Welfare di produttività
Ciascun lavoratore, per mezzo di una piattaforma informatica, può scegliere di convertire in welfare gli importi relativi al premio di risultato per l'anno 2018, appositamente evidenziati. Le somme non oggetto di “opzione welfare” vengono invece accreditate al lavoratore con la retribuzione di luglio 2018. Gli importi oggetto di “opzione welfare” verranno via via trasformati in beni e servizi welfare di interesse del lavoratore, fruibili direttamente o come rimborso spesa anticipatamente sostenuta.
È opportuno evidenziare che la trasformazione in welfare è possibile entro il 30 novembre 2019 e l'importo massimo convertibile per l'anno 2018 è pari al 60% dell'importo che sarà conseguito a titolo di premio di risultato 2018. Gli eventuali residui non spesi in forma di welfare saranno destinati alla previdenza integrativa Fopen, mentre per i non iscritti al fondo, l'eventuale residuo verrà corrisposto con la retribuzione di dicembre 2019.
L'azienda integra del 15% le quote di premio destinate a welfare, per incentivare i dipendenti a tale scelta.
In caso di un raggiungimento di un valore Ebitda non inferiore al target, si dà luogo ad un'erogazione aggiuntiva in forma di welfare, con il versamento al Fopen di un importo fisso di euro 200,00, assieme al pagamento del premio di redditività e per i dipendenti iscritti al fondo a tale data.