In nove anni platea cresciuta: +26%
In nove anni i lavoratori autonomi complessivamente sono diminuiti del 10,7%, ma al loro interno i liberi professionisti senza dipendenti sono cresciuti del 26%. Nel secondo trimestre 2017, per l’Istat, i lavoratori indipendenti erano 5.363.000, 642mila in meno del 2008. All’interno di questa grande categoria, la quota più rilevante è costituita dagli autonomi puri senza dipendenti, pari a 3,3 milioni di cui oltre 2,1 milioni sono lavoratori in proprio, calati del 13,7% nel periodo. I liberi professionisti, invece, sono 1,19 milioni, cresciuti di 246mila unità. Si tratta dell’unico trend positivo, dato che anche i datori di lavoro (in cui rientrano i professionisti con dipendenti) sono diminuiti del 14,2%. Degli autonomi senza dipendenti, il 9,3% in realtà sono solo parzialmente autonomi, cioè spesso sono mono-committenti e hanno vincoli di orario e luogo. La maggioranza dei datori di lavoro e degli autonomi puri sono contenti è contenta del suo status, mente la metà dei parzialmente autonomi vorrebbe diventare dipendente.
Whistleblowing, le tipologie di segnalazione
di Paolo Pizzuti
Elezioni regionali in Basilicata, così la busta paga
di Michele Regina