A Bologna primo accordo con i rider
di Cristina Casadei
Se la strada è il luogo in cui fisicamente avviene il lavoro dei rider, allora scende in campo il Comune. Il primo a fare questo ragionamento è stato quello di Bologna. Dopo la nevicata del periodo natalizio in cui i rider del capoluogo felsineo hanno incrociato le braccia, spiegando ai loro datori di lavoro che non avrebbero svolto le consegne perché troppo pericoloso, si è aperto un dialogo tra la città e questi lavoratori. Così vogliono essere chiamati, come ci spiega Tommaso Falchi di Riders ...
Entro il 1° giugno 200 euro di welfare ai dipendenti dell’industria metalmeccanica
di Cristian Callegaro