A luglio -22mila occupati, primo calo da agosto 2021
di Claudio Tucci

La gravissima crisi energetica, che si somma alle difficoltà di reperire materie prime e alla generalizzata impennata dei prezzi, inizia a vedersi anche sul mercato del lavoro.
A luglio, ha reso noto ieri l’Istat, il numero di occupati è sceso di 22mila unità rispetto a giugno, pur rimanendo sopra quota 23 milioni (23.205.000 lavoratori per l’esattezza). Il tasso di occupazione è sceso così al 60,3%. È la prima contrazione che si registra dall’agosto 2021...
Contratto collettivo nazionale Commercio Anpit-Cisal, arriva il rinnovo economico
di Cristian Callegaro