Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura
L'Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) con determinazione 466 del 9 aprile 2019 del direttore generale ha approvato il bando di gara per l'insediamento di giovani in agricoltura in versione integrale.
La misura istituita da Ismea si pone l'obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l'erogazione di un contributo in conto interessi, in attuazione del regime di aiuto denominato "Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura".
La misura ha una dotazione complessiva di 70 milioni di euro ed è articolata in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie.
Il lotto 1 comprende le regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria e ha una dotazione finanziaria pari a euro 35 milioni.
Il lotto 2 comprende le regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e ha una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro.
Le agevolazioni concesse sono erogate in forma di contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di 70.000,00 euro erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento e dunque all'avvio dell'ammortamento dell'operazione e per il 40% all'esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.
L'attuazione del piano non può avere inizio prima della determinazione di concessione delle agevolazioni, cosi come stabilito dall'articolo 18 del regolamento Ue 702/2014 e deve essere avviato entro 9 mesi dalla data di stipula dell'atto di concessione delle agevolazioni. Il periodo massimo di completamento è di 5 anni dalla stipula pena la decadenza dal contributo.
La durata del piano di ammortamento dell'operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di 15 anni (più 2 anni di preammortamento); 20 anni (più 2 anni di preammortamento); 30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento). L'articolo 3.6 del bando chiarisce che tali contributi sono cumulabili con altri provenienti da fonti di finanziamento nel rispetto del regolamento Ue 702/2014.
La misura è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, abbiano un età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti. Altre al requisito anagrafico, l'articolo 4 richiede il possesso, a pena di esclusione, della cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea; residenza nel territorio della Repubblica italiana; titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario; attestato di frequenza con profitto a idonei corsi di formazione professionale o in alternativa esperienza lavorativa di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall'iscrizione al relativo regime previdenziale.
Nel caso di insediamento in impresa individuale, ai fini della stipula dell'atto di concessione delle agevolazioni il soggetto richiedente dovrà insediarsi quale capo azienda in una impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione della domanda alle agevolazioni, deve risultare, a pena di decadenza, iscritta al registro delle imprese della Camera di commercio con partita Iva in attività in campo agricolo e contestuale iscrizione al previdenziale. Le stesse condizioni valgono anche in caso di insediamento in società agricola, con la verifica di non essere assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni ed avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.
Il punto 4.5 del bando rimarca la presenza nello statuto della società della clausola impeditiva di atti di trasferimento di quote tali da far venir meno, dalla data di ammissione alle agevolazioni e per tutta la vigenza dell'operazione fondiaria, i requisiti soggettivi di accesso alle agevolazioni. Importanti limitazioni fanno riferimento alla cause di esclusione per i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, risultano già insediati o ricorrano a particolari condizioni previste dal bando.
La domanda di partecipazione deve essere presentata in forma telematica mediante il portale dedicato (http://strumenti.ismea.it) e compilata secondo le modalità indicate nel portale a partire dalle ore 12,00 del 12 aprile 2019, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12,00 del 27 maggio 2019.
Una volta scaduto il termine di presentazione delle domande, Ismea si occuperà della verifica dell'ammissibilità all'istruttoria esaminando la regolarità della presentazione della domanda di partecipazione; la presenza sul portale di tutti i documenti indicati nell'allegato A del bando e il possesso dei requisiti di partecipazione.
Le graduatorie finali successivamente approvate saranno pubblicate sul sito internet www.ismea.it nella sezione dedicata al bando.