Previdenza

Divieto di cumulo pensione e redditi autonomi, scade oggi il termine per la dichiarazione

di Pietro Gremigni

I titolari di pensione con decorrenza compresa entro il 2018, e soggetti al divieto di cumulo con i redditi da lavoro autonomo, devono presentare la relativa dichiarazione entro oggi 31 ottobre 2018. Lo ha ricordato l’Inps con il messaggio 29 ottobre 2018, numero 4018. L'obbligo riguarda chi è ancora soggetto al divieto di cumulo tra pensione e redditi da lavoro e i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti nel 2017.

Esclusioni - Sono esclusi dall'obbligo di dichiarazione, in quanto non soggetti al divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo:
- i titolari di pensione e assegno di invalidità avente decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1994;
- i titolari di pensione di vecchiaia a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della medesima e delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi;
- i titolari di pensione di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo;
- i titolari di pensione di anzianità e di trattamento di prepensionamento a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima;
- i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della medesima, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un'anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni.

Prestazioni di invalidità - I titolari di pensione di invalidità e di assegno di invalidità che, abbiano conseguito nel 2017 un reddito da lavoro autonomo pari o inferiore a 6.524,57 euro, non sono invece soggetti all'obbligo dichiarativo.

Dipendenti pubblici - Per gli iscritti alla gestione dipendenti pubblici, il divieto di cumulo pensione/redditi da lavoro opera per i trattamenti pensionistici di inabilità.

Redditi da dichiarare - I redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.
Il reddito d'impresa deve essere dichiarato al netto anche delle eventuali perdite deducibili imputabili all'anno di riferimento del reddito.
Le trattenute delle quote di pensione non cumulabili con i redditi da lavoro autonomo vengono effettuate provvisoriamente dagli enti previdenziali sulla base della dichiarazione dei redditi che i pensionati prevedono di conseguire nel corso dell'anno. Le trattenute che verranno operate sulla pensione saranno conguagliate sulla base della dichiarazione dei redditi 2018, resa a consuntivo nell'anno 2019.

Sanzioni - In caso di inosservanza gli interessati sono tenuti a versare all'ente previdenziale una somma pari all'importo annuo della pensione percepita nell'anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.

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