Fondo amianto, per i deceduti nel 2016 domande degli eredi entro il 31 marzo
Gli eredi dei malati di mesotelioma non professionale deceduti nel corso dell'anno 2016 potranno presentare entro il prossimo 31 marzo la domanda per il riconoscimento della prestazione una tantum a loro favore a prescindere dal fatto che il relativo diritto sia stato esercitato in vita dal parente deceduto. Lo ha ribadito l'Inail con la circolare n. 13/17, pubblicata ieri sul sito internet dell'Istituto.
Si ricorda che la Legge 190/2014 ha esteso la prestazione erogata dal Fondo per le vittime dell'amianto istituito dalla Legge finanziaria per il 2008 ai malati di mesotelioma riconducibile a esposizione non professionale al minerale, stabilendo che sono aventi diritto tutti i soggetti che nel periodo 2015-2017 risultino affetti da mesotelioma contratto «o per esposizione familiare a lavoratori impiegati in Italia nella lavorazione dell'amianto, ovvero per esposizione ambientale comprovata» avvenuta sul territorio nazionale.
Il chiarimento contenuto nella circolare di ieri è dovuto al fatto che l'Inail aveva inizialmente stabilito che la prestazione una tantum potesse essere corrisposta agli eredi, su richiesta degli stessi, solo nell'ipotesi in cui il de cuius avesse presentato istanza prima della morte. In seguito, tuttavia, in considerazione del fatto che per la natura della malattia e dell'esito della stessa non sempre il titolare della prestazione è nelle condizioni di procedere in tempi certi all'inoltro della richiesta, e tenuto che dalla mancata prestazione dell'istanza non si può comunque desumere una rinuncia al diritto, l'Istituto ha sancito che le prestazioni assistenziali in questione sono erogabili, al ricorrere dei presupposti stabiliti dalla legge, a prescindere dal fatto che il deceduto abbia esercitato in vita il relativo diritto, anche agli eredi dei deceduti nel corso del 2016 dopo la presentazione di un apposita domanda entro il termine ordinatorio del 31 marzo 2017.
Inail ricorda anche che la misura della prestazione economica è fissata dal Decreto interministeriale del 4 settembre 2015 in 5.600 euro, ripartiti fra gli aventi diritto nei limiti dello stanziamento previsto per gli anni 2015 e 2016.
Per accedere alla prestazione, l'interessato deve presentare alla Sede Inail competente per domicilio, o trasmettere tramite raccomandata a/r, un’apposita istanza servendosi della modulistica allegata alla circolare Inail n. 13/16 (modello 190/E). Alla domanda dovrà essere allegato il certificato medico, prodotto in originale, attestante che il soggetto deceduto è stato affetto da mesotelioma e contenere l'indicazione della data della prima diagnosi ai fini della valutazione della compatibilità dei periodi di esposizione familiare o ambientale all'amianto con l'insorgenza della patologia. Il certificato va rilasciato da un ente ospedaliero pubblico o privato accreditato dal Servizio sanitario nazionale, compresi gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).