Agevolazioni

Garanzia giovani, i nuovi incentivi della regione Campania

immagine non disponibile

di Mario Gallo

Accanto agli incentivi destinati ai tirocini curriculari ed extra-corriculari la Regione Campania ha messo a punto anche un'ulteriore e importante linea strategica di azione, finalizzata anch'essa a favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; infatti, con i Decreti dirigenziali 9 dicembre 2019, n. 1289 e n. 1290 (rispettivamente in Burc 11 dicembre 2019, n.76, e 9 dicembre 2019, n.75) sono stati introdotti, nell'ambito del Pon "Iniziativa occupazione giovani", Par Campania, interventi in materia di "Garanzia giovani II fase", misure 2A e 2C, che riprendono anche le esperienze maturate in precedenza.

Attivazione del catalogo "Garanzia Giovani Formazione"
Concentrando l'attenzione su alcuni dei profili generali più significativi di questi due strumenti, per quanto riguarda il primo la misura 2A è finalizzata alla formazione per l'inserimento lavorativo, attraverso percorsi formativi professionalizzanti, specialistici e anche di alta formazione, rispondenti all'effettivo fabbisogno del contesto produttivo locale.
Sono previsti, quindi, diversi percorsi (individuali/individualizzati; di gruppo; attraverso lo strumento del voucher) con un limite massimo di finanziamento pro capite a valere sul Programma pari a 4mila euro.
Anche in questo caso, come per gli incentivi in materia di tirocini, l'intervento regionale mira anche a un contrasto più efficace al triste fenomeno dei cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training); di conseguenza il Bando è destinato, in primo luogo, ai giovani Neet di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non iscritti a scuola né all'Università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale.
Ma la misura è destinata anche ai giovani non Neet di età compresa tra i 16 a 35 anni (34 anni e 364 giorni) che risultino ammessi alle operazioni finanziate con l'Asse 1 Bis del PAR Campania.

Sono previsti, inoltre, diversi requisiti aggiuntivi come, a mero titolo esemplificativo, l'essere disoccupati, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 19 del Dlgs n.150/2015, e dell'articolo 4, comma 15-quater del Dl n. 4/2019; per i Neet anche non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa.
Da rilevare, poi, che possono essere proponenti i soggetti accreditati dalla Regione Campania all'erogazione di servizi formativi, ai sensi della Dgr n. 242/2013; di precisare che l'Avviso è a sportello e prevede l'apertura di più finestre temporali per la presentazione delle istanze; la prima finestra temporale aprirà a partire dalle ore 13,00 del 7 gennaio 2020, esclusivamente con modalità telematica inviando la documentazione on line, tramite la piattaforma Cliclavoro del Silf Campania all'indirizzo http://cliclavoro.lavorocampania.it/.
Si osservi che il finanziamento dell'Avviso è pari a 14.000.000,00 di euro, di cui 5.235.300,00 di euro a valere sull'Asse 1 e 8.764.700,00 di euro sull'Asse 1bis; la prima finestra temporale ha una dotazione finanziaria di complessivi 7.000.000,00 di euro, mentre per l'apertura delle successive finestre temporali bisognerà attendere un appositivo provvedimento regionale.

Garanzia giovani Seconda Fase
Il secondo Bando, invece, approvato con il Decreto direttoriale n.1290/2019, riguarda la misura 2C, dedicata alla formazione dei giovani assunti a tempo indeterminato; l'obiettivo di fondo è quello di favorire l'inserimento lavorativo dei giovani, finanziando interventi formativi successivi all'assunzione che ne completino i profili professionali, colmando gli eventuali gap formativi legati alle mansioni da svolgere ed ai fabbisogni aziendali.
Anche in questo caso i destinatari dell'intervento sono i giovani Neet di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non iscritti a scuola né all'Università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale, nonché i giovani anche non Neet di età compresa tra i 16 a 35 anni (34 anni e 364 giorni) che risultino ammessi alle operazioni finanziate con l'Asse 1 Bis del Par Campania; il bando prevede, poi, alcuni requisiti specifici previsti al p.2.
I soggetti proponenti, invece, possono essere le imprese, provviste di strutture interne proprie aventi i requisiti tecnici, capacità organizzative idonee allo svolgimento delle attività formative; tali soggetti devono essere anche i regola con l'attuale disciplina del Dlgs n.81/2008 e con le altre norme in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
È bene precisare che il regime di aiuto di stato attivabile per progetto può riguardare una soltanto delle tipologie previste – Regime "de minimis" ex Reg. (Ue) 1407/2013; Regime di esenzione ex Reg. (Ue) 651/2014 – e che anche per tale intervento la Regione ha messo sul piatto una cifra molto sostanziosa per complessivi 15.000.000 di euro.
Come per l'altra misura d'intervento appena richiamata l’Avviso è a sportello e prevede l'apertura di più finestre temporali per la presentazione delle istanze: la prima finestra temporale presenta una dotazione finanziaria di complessivi ben 7.500.000,00 euro, di cui 2.804.625,00 euro a valere sull'Asse 1 e di 4.695.375,00 euro sull'Asse 1Bis.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©