Previdenza

Inps, aggiornati i programmi per la liquidazione delle pensioni quota 103

Non ancora operative le procedure per Cassa Stato e gestione sport e spettacolo

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di Arturo Rossi

Sono stati implementati i programmi per la liquidazione delle pensioni quota 103 (pensione anticipata flessibile) con almeno 62 anni di età e 41 di contributi, prevista dalla legge 197/2022. Lo ha comunicato l'Inps con messaggio 1681/2023 in cui si ricorda che a tale prestazione pensionistica possono accedere i lavoratori dipendenti, autonomi, iscritti alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall'Inps, nonché alla gestione separata e anche perfezionando il requisito in regime di cumulo, con esclusione delle casse professionali.

È importante evidenziare che, raggiunto il diritto alla pensione anticipata flessibile nel corso del 2023, si potrà accedere alla stessa in qualsiasi momento successivo all'apertura della finestra.L'Inps si riserva di fornire con successivo messaggio la disponibilità delle procedure per la Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (Ctps) e della gestione spettacolo e sport.

Vengono ricordate le finestre di accesso alla pensione, sottolineando che per i lavoratori dipendenti privati e autonomi il trattamento di pensione decorre dal primo giorno del mese successivo all'apertura della finestra, dal primo giorno successivo all'apertura della finestra se il trattamento di pensione è a carico di una gestione esclusiva dell'Ago; per gli assicurati dipendenti della pubblica amministrazione la pensione decorre dal primo giorno di apertura della finestra, dal primo giorno del mese successivo all'apertura della finestra se il trattamento di pensione è a carico di una gestione diversa da quella esclusiva dell'Ago.

Nelle ipotesi di cumulo, per la decorrenza rileva l'attività lavorativa svolta da ultimo e la pensione decorre, in ogni caso, dal primo giorno del mese successivo all'apertura della relativa finestra. Rimangono confermate le particolarità di accesso per il personale del comparto scuola e Afam, rispettivamente al 1° settembre e al 1° novembre dello stesso anno del raggiungimento dei requisiti, tenuto conto che gli stessi si intendono raggiunti anche se perfezionati dopo le predette date, entro l'anno solare di decorrenza.

Le procedure sono state aggiornate per gestire l'incumulabilità con i redditi da lavoro: i redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa svolta anche all’estero, tranne quelli da lavoro autonomo occasionale fino a 5mila euro lordi, dopo la decorrenza della pensione e fino alla data di perfezionamento della pensione di vecchiaia prevista nella gestione a carico della quale è stata liquidata quota 103, comportano la sospensione dell'erogazione del trattamento pensionistico nell'anno di produzione dei redditi.Nell'ipotesi di redditi prodotti nei mesi dell'anno precedenti il perfezionamento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, l'erogazione del trattamento pensionistico è sospesa in tale periodo.

La pensione quota 103 è liquidata per un valore lordo mensile massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia. I programmi Inps calcoleranno l'importo spettante adeguato anno per anno in base agli indici di rivalutazione e tratterranno la quota pari alla differenza fra l'importo lordo a calcolo e il tetto. La rivalutazione annua provvederà a rivalutare l'importo lordo della pensione e successivamente ad applicare l'importo soglia, fino alla relativa data di scadenza.

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