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Prorogata la mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa in Sicilia

Via libera all’erogazione dopo il riscontro tra domande e risorse da parte dell’Inps

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di Gianfranco Nobis

L'articolo 1-bis, comma 1, del decreto legge 2/2023 ha prorogato fino al 31 dicembre di quest’anno il trattamento d'indennità di mobilità in deroga a favore dei lavoratori che abbiano terminato il trattamento di Naspi al 31 dicembre 2022, dipendenti di aziende ubicate all'interno delle aree di crisi industriale complessa della regione Sicilia.
Per l'attuazione della misura sono stanziati oneri pari a 993.000 euro e, con messaggio 1410/2023, l'Inps ha provveduto a dare attuazione operativa alla norma.

Nel fare ciò, l’istituto di previdenza richiama integralmente il contenuto della circolare 51/2021, con la quale è stato definito che l'indennità a favore dei lavoratori viene parametrata all'assegno di mobilità in deroga e spetta per rapporti di lavoro a tempo determinato e indeterminato, per operai, impiegati o quadri, compresi gli apprendisti e i somministrati che, dal primo gennaio 2023, abbiano terminato il trattamento di Naspi.

Su conforme indicazione ministeriale, la prestazione viene determinata prendendo a riferimento la retribuzione percepita al momento dell'ultima cessazione del rapporto di lavoro. L'indennità complessivamente spettante sarà pari ai massimali previsti per la mobilità, ovvero 914,96 euro per retribuzioni inferiori a 2.102,24 euro oppure 1.099,70 euro se superiore (valori al netto della riduzione del 5,84% come da circolare Inps 48/2016).

Ai fini del rispetto dei previsti tetti di spesa la Regione dovrà inviare all'Inps l'elenco dei beneficiari, gli importi stimati e i periodi interessati. La direzione regionale dell’istituto, al termine delle attività di verifica, rilascerà uno specifico nulla osta con il quale la Regione potrà emettere il decreto di concessione del trattamento.

I lavoratori interessati potranno quindi presentare istanza di riconoscimento del trattamento attraverso un'apposita domanda online di mobilità in deroga. Inps conferma inoltre che l'indennità non potrà essere oggetto di liquidazione anticipata in unica soluzione, in quanto tale possibilità non è prevista dalla legge. In merito al cumulo e alla compatibilità dell'indennità di mobilità in deroga trovano applicazione i medesimi principi previsti per l'indennità di mobilità ordinaria, con la precisazione, però, che nel caso in cui il beneficiario si rioccupi con un lavoro a tempo determinato o a tempo parziale, potrà usufruire unicamente della sospensione e non dello slittamento della data finale.

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