Sbloccato il cumulo per i professionisti
Dopo un’istruttoria durata più di un anno è arrivata in porto la convenzione quadro tra Inps e Adepp che disciplina il riconoscimento delle pensioni in totalizzazione e cumulo gratuito anche ai professionisti iscritti alle Casse con pezzi di contribuzioni versate su diverse gestioni Inps. Ora dovranno seguire le adesioni singole delle 18 Casse raccolte dall’Adepp, un passaggio che non dovrebbe arrivare più tardi di un paio di settimane, un intervallo che servirà a Inps per rendere operativa la piattaforma informatica per la raccolta delle domande e l’erogazione delle prestazioni.
Il testo che è stato sottoscritto (21 articoli in tutto) definisce i passaggi della complessa procedura che parte dall’acquisizione delle domande alle validazioni dei periodi assicurativi, la creazione della provvista complessiva derivante dal calcolo delle quote di pensione di pertinenza Inps o della Casse, fino alle modalità di pagamento.
Presentando i termini della convenzione il presidente dell’Inps, Tito Boeri, ha dato una prima indicazione della platea degli interessati sulla base dei dati contenuti nel casellario delle pensioni: «Stimiamo in 702.318 i professionisti interessati dal cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni - ha affermato -. Si tratta di lavoratori di ogni fascia di età ma coloro che hanno più di 60 anni sono circa 70mila». Boeri ha espresso «grande soddisfazione» per l’intesa che è stata raggiunta «superando le numerose difficoltà tecniche e che consente di riconoscere anche al mondo delle professioni un diritto a cumulare pezzi diversi di vita contributiva che si sono realizzati su un mercato caratterizzato da carriere sempre più mobili». Le oltre cinquemila domande di cumulo già arrivate in Inps nei mesi scorsi - ha aggiunto Boeri - verranno al più presto vagliate sulla base della procedura prevista dalla convenzione.
Boeri ha anche fornito i primi dati sui cumuli gratuiti cosiddetti “interni”, vale a dire effettuati da lavoratori con versamenti su diverse gestioni Inps. Dallo scorso mese di marzo, ovvero da quando è stata rilasciata la circolare 60 con le istruzioni applicative, sono arrivare in Inps 4.781 domande per il pensionamento di vecchiaia e 4.457 domande per la pensione anticipata; un totale di oltre 9mila domanda delle quali circa 8.700 già definite. Il presidente dell’Inps ha colto l’occasione della presentazine dell’intesa con Adepp per dare anche un nuovo risultato aggiornato sull’ultima “start up”, vale a dire l’avvio alla raccolta delle domande per l’Ape volontario e aziendale con relativo simulatore di calcolo del finanziamento-ponte verso la pensione: «Le simulazioni effettuate a oggi - ha detto - sono 150mila».
Soddisfatto per l’intesa s’è detto anche il presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti, che ha auspicato il rapido avvio di tutte le procedure per «garantire il pagamento in tempi certi delle pensioni». Oliveti ha sottolineato il lavoro svolto dal gruppo tecnico congiunto Adepp/Inps che è stato costituito per questo dossier e ha spiegato che al vaglio di questo nucleo è rimandata l’ultima valutazione su un punto rimasto controverso della convenzione e che riguarda il rimborso degli oneri di gestione che le Casse dovrebbero riconoscere a Inps per ogni trattamento pensionistico liquidato come «ristoro forfettario» a fronte dei costi «correlati alle procedure amministrative e contabili»; un versamento unico che sarebbe previsto in 65 euro e che non tutte le Casse vorrebbero riconoscere invocando la copertura del provvedimento già prevista nella legge di Bilancio 2017 su una maggiore spesa di 98 milioni l’anno scorso, 150 quest’anno, 177 nel 2019.