Agevolazioni Zfu Centro Italia: cambia il modello per la richiesta
Cambia il modello di istanza per l'accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana del Centro Italia e danneggiate dai recenti eventi sismici: è il contenuto della circolare Mise n. 114735 del 15 settembre. La modifica del modello (allegato alla circolare e interamente sostitutivo del precedente) si rende necessaria a seguito di alcuni importanti chiarimenti diffusi nella stessa nota. Si richiede, infatti, di indicare nell'istanza l'importo della agevolazione al fine di renderne possibile l'adeguamento al differente carico fiscale e contributivo dei soggetti richiedenti (imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo) riferito ai periodi di imposta 2017 e 2018.L'importo riconosciuto sarà infatti calcolato ripartendo le risorse disponibili (circa 190 milioni di euro per il corrente anno, 164 per il successivo e 139 per il 2019) sulla base dell'importo dell'agevolazione indicato nell'istanza, sempre nel rispetto dei massimali di aiuto previsti dai regolamenti de minimis n. 1407/2013 e n. 1408/2013. Il riparto, chiarisce la circolare, sarà effettuato proporzionalmente sulla base del rapporto tra l'ammontare delle risorse disponibili e gli importi richiesti risultati dai modelli di istanza presentati.
Si precisa, inoltre, che le percentuali di agevolazione fruibili riportate nella precedente circolare (39% dell'importo dell'agevolazione concessa nel corso dell'anno 2017; 33% nell'anno 2018 e 28% per il 2019) devono essere intese non già come limite annuale di fruizione da parte del singolo beneficiario, ma come limite riferito al complesso delle fruizioni di tutti i soggetti beneficiari nell'anno di riferimento e parametrati allo stanziamento complessivo.
Ultima precisazione riguarda i lavoratori autonomi: l'accesso alla piattaforma telematica sarà consentito solo ai soggetti in possesso di una casella di posta elettronica certificata (Pec) attiva censita nell'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini-Pec).
Si ricorda che, sotto il profilo lavoristico, l'agevolazione prevede l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente. I contributi interessati sono quelli a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi assicurativi, dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente (contratti a tempo indeterminato e determinato purché con scadenza non inferiore a dodici mesi) erogati a lavoratori impiegati nella sede ove si svolge l'attività (o sedi in caso di soggetti plurisede) all'interno della Zfu. L'esonero vale per il corrente anno e per il successivo e vi accedono anche i lavoratori autonomi (che, viceversa, non possono fruire delle altre agevolazioni di tipo fiscale). Si ricorda che la presentazione delle istanze è ammessa esclusivamente in modalità telematica utilizzando la procedura accessibile dalla sezione “Zfu sisma Centro Italia” del sito Internet del Ministero www.mise.gov.it , dalle ore 12 del prossimo 23 ottobre e sino alle ore 12 del 6 novembre successivo.