Agevolazioni

Agevolazioni Zfu Centro Italia: cambia il modello per la richiesta

di Antonio Carlo Scacco

Cambia il modello di istanza per l'accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana del Centro Italia e danneggiate dai recenti eventi sismici: è il contenuto della circolare Mise n. 114735 del 15 settembre. La modifica del modello (allegato alla circolare e interamente sostitutivo del precedente) si rende necessaria a seguito di alcuni importanti chiarimenti diffusi nella stessa nota. Si richiede, infatti, di indicare nell'istanza l'importo della agevolazione al fine di renderne possibile l'adeguamento al differente carico fiscale e contributivo dei soggetti richiedenti (imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo) riferito ai periodi di imposta 2017 e 2018.L'importo riconosciuto sarà infatti calcolato ripartendo le risorse disponibili (circa 190 milioni di euro per il corrente anno, 164 per il successivo e 139 per il 2019) sulla base dell'importo dell'agevolazione indicato nell'istanza, sempre nel rispetto dei massimali di aiuto previsti dai regolamenti de minimis n. 1407/2013 e n. 1408/2013. Il riparto, chiarisce la circolare, sarà effettuato proporzionalmente sulla base del rapporto tra l'ammontare delle risorse disponibili e gli importi richiesti risultati dai modelli di istanza presentati.
Si precisa, inoltre, che le percentuali di agevolazione fruibili riportate nella precedente circolare (39% dell'importo dell'agevolazione concessa nel corso dell'anno 2017; 33% nell'anno 2018 e 28% per il 2019) devono essere intese non già come limite annuale di fruizione da parte del singolo beneficiario, ma come limite riferito al complesso delle fruizioni di tutti i soggetti beneficiari nell'anno di riferimento e parametrati allo stanziamento complessivo.
Ultima precisazione riguarda i lavoratori autonomi: l'accesso alla piattaforma telematica sarà consentito solo ai soggetti in possesso di una casella di posta elettronica certificata (Pec) attiva censita nell'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini-Pec).
Si ricorda che, sotto il profilo lavoristico, l'agevolazione prevede l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente. I contributi interessati sono quelli a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi assicurativi, dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente (contratti a tempo indeterminato e determinato purché con scadenza non inferiore a dodici mesi) erogati a lavoratori impiegati nella sede ove si svolge l'attività (o sedi in caso di soggetti plurisede) all'interno della Zfu. L'esonero vale per il corrente anno e per il successivo e vi accedono anche i lavoratori autonomi (che, viceversa, non possono fruire delle altre agevolazioni di tipo fiscale). Si ricorda che la presentazione delle istanze è ammessa esclusivamente in modalità telematica utilizzando la procedura accessibile dalla sezione “Zfu sisma Centro Italia” del sito Internet del Ministero www.mise.gov.it , dalle ore 12 del prossimo 23 ottobre e sino alle ore 12 del 6 novembre successivo.

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