Infortuni, il datore risponde per carenza di formazione, informazione e addestramento
La responsabilità non cambia anche se il lavoratore ha agito con imprudenza
Un lavoratore è stato vittima di un infortunio così strutturato. Il dipendente era impegnato a scaricare della merce da un furgone da cantiere; mentre era intento a movimentare tale materiale, un tubo in cemento era caduto sulle dita della sua mano sinistra, cagionando lesioni personali dalle quali era derivata una malattia della durata di 140 giorni.
L’addebito di colpa nei confronti del datore di lavoro imputato è stato individuato nell’imprudenza e negligenza e imperizia e violazione di specifiche...