Pensioni contributive: i coefficienti di trasformazione per il biennio 2021-2022
È stata ufficializzata la revisione biennale dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo, grazie al nuovo decreto interministeriale del 1° giugno 2020.
Per il biennio 2021/2022 il montante contributivo complessivo accumulato dovrà essere trasformato in pensione applicando il valore percentuale, rideterminato dal predetto decreto, corrispondente all'età del pensionato.
Come per il precedente periodo, i valori vanno da un minimo di età pari a 57 anni fino a 71 anni, ma risultano più bassi cosa che comporterà una riduzione delle prestazioni pensionistiche contributive.
I nuovi valori sono stati calcolati in base alle rilevazioni demografiche e dell'andamento effettivo del tasso di variazione del PIL di lungo periodo rispetto alle dinamiche dei redditi soggetti a contribuzione previdenziale, rilevati dall'ISTAT.
Come detto la novità riguarda le pensioni interamente contributive e la quota contributiva di quelle miste, nonché le pensioni contributive risultanti dall'esercizio del diritto all'opzione.