Rinnovo contratto a termine e periodo di “stacco”
Nell’ipotesi in esame, ossia per la stipulazione di un ulteriore contratto a termine per ragioni sostitutive – ma per far fronte all’assenza di una persona diversa – si ritiene più prudente evitare la proroga del rapporto in corso e procedere a un rinnovo. Nel vostro caso dobbiamo supporre che l’attuale contratto di 6 mesi sia stato stipulato dopo lo stacco rispetto al precedente rapporto che era durato 12 mesi. Se così fosse, dovreste rispettare una pausa di soli 10 giorni dato che l’ultimo rapporto (quello di 6 mesi attualmente in corso) ha avuto appunto durata “fino a 6 mesi”. Il primo rapporto – ribadiamo: se è stato rispettato l’intervallo tra esso e l’attuale contratto – non conta a tal fine. Cosa diversa sarebbe se l’attuale rapporto di 6 mesi costituisse una “proroga” di quello iniziale di 12 mesi.