Contrattazione

Sulla riduzione dell’orario pesa il nodo della produttività

I lavoratori di molte categorie, tra cui i metalmeccanici, chiedono di rivedere il numero di ore settimanali a parità di salario

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di Cristina Casadei

Dopo il credito, anche l’alimentare lancia un piccolo segnale sulla riduzione dell’orario a parità di salario attraverso la contrattazione nazionale. L’accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro della scorsa settimana ha infatti stabilito che, da gennaio del 2026, chi svolge turni di 18 e 21 ore avrà una riduzione di 4 ore a cui si aggiungeranno altre 4 ore l’anno successivo. Dal 2027 la riduzione si applicherà a tutti. Un primo piccolo passo su un capitolo, quello dell’orario, rimasto...