Un giorno in meno per un lavoro in più
di Carlo Carboni
A forza di rincorrere il discorso distopico sulla tecnologia – che del lavoro umano ne farebbe un sol boccone – e sulle proprietà combinatorie della quarta rivoluzione industriale, rischiamo di distrarci dal contrasto agli squilibri strutturali che marcano il nostro mondo del lavoro. Tre sono fondamentali: una partecipazione al lavoro bassa in rapporto alla popolazione e alle sue aspettative; un alto tasso di disoccupazione giovanile che degrada nel neet apartheid; un'occupazione femminile, cresciuta...