Protocollo d’intesa tra Miur e Fipe su rapporto scuola-lavoro
Il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe ) hanno sottoscritto, il 5 febbraio 2016, un accordo avente la finalità di favorire l'integrazione tra il mondo della scuola e il mercato del lavoro. La decorrenza coincide con la data di sottoscrizione e la durata è stabilita in tre anni.
Attraverso questo protocollo d'intesa, quindi, le parti si impegnano a fornire agli studenti le competenze relative ai settori di mercato di riferimento e ad adeguare le finalità educative del sistema di istruzione alle esigenze del mercato del lavoro. In questo modo si favorisce l'offerta, ai giovani studenti, di opportunità formative caratterizzate da un elevato profilo professionale.
Il protocollo reca specifici impegni che le parti si assumono per raggiungere le finalità prestabilite, ovvero:
- definire attività volte all'attivazione di tirocini formativi presso le imprese del settore;
- instaurare esperienze di alternanza scuola-lavoro;
- attivare specifiche attività formative destinate a studenti e docenti;
- programmare e coordinare l'attività di orientamento, sia per gli studenti delle scuole medie inferiori che per gli studenti degli istituti superiori.
Inoltre, nell'ambito dell'accordo, è possibile individuare specifici impegni che la Fipe si prefigge di perseguire, ovvero:
- predisporre e rendere disponibili elenchi di imprese che manifestino l'intenzione di accogliere studenti nell'ambito di progetti di alternanza scuola-lavoro;
- monitorare e valutare i progetti di alternanza scuola-lavoro, in termini di preparazione e di efficacia;
- promuovere l'incontro fra domanda e offerta di lavoro, anche tramite la piattaforma Job-match, dell'Ebnt;
- pubblicare ricerche e studi in merito.
A livello organizzativo, infine, è stato istituito un comitato paritetico coordinato dal Miur, con compiti inerenti l'organizzazione delle attività formative e di orientamento, la predisposizione di convenzioni per realizzare progetti di alternanza scuola-lavoro, le attività di monitoraggio e valutazione circa la crescita delle competenze professionali eventualmente acquisita dagli studenti, l'analisi delle specifiche richieste provenienti dal mercato del lavoro nel settore di riferimento. Annualmente, il comitato paritetico renderà nota l'attività svolta attraverso una relazione destinata al direttore generale per gli ordinamenti scolastici e al presidente della Fipe.