L'esperto rispondePrevidenza

Contributo a gestione separata

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Buongiorno, alla luce dei chiarimenti forniti dall'Inps con la circolare n. 102 del 16/10/2018, con la presente richiedo un confronto sulla seguenti problematica: un lavoratore residente in Italia è dipendente di un'azienda in Svizzera. Pur continuando a rimanere dipendente dell'azienda svizzera, diventa amministratore della nostra azienda in Italia (che non ha nulla in comune con quella svizzera). Sui compensi percepiti come amministratore in Italia dovrebbero applicarsi i contributi della Gestione Separata? Se sì, quale aliquota il 24% o il 34,23%?
Grazie

L’amministratore, al fine della individuazione della legislazione applicabile in base alla normativa comunitaria, con riferimento alle attività che comportano l’iscrizione alla Gestione separata, è assimilabile al lavoratore autonomo (vedi circolare Inps n. 83 del 1° luglio 2010, richiamata dalla circolare citata dal cortese lettore). Il lavoratore che svolge la attività di amministratore è allo stesso tempo, secondo quanto riferito, “dipendente dell’azienda svizzera”. In proposito il principio generale...