L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Calcolo indennità sostitutiva del preavviso

di Rossella Quintavalle

La domanda

Con riferimento alle disposizioni di cui all'art. 2118 c.c. sono a chiedere un Vostro parere in ordine alle modalità di determinazione dell'indennità sostitutiva del preavviso nei casi in cui il contratto collettivo di lavoro stabilisca la decorrenza del preavviso stesso, ad esempio, dal primo o dal sedicesimo giorni del mese. A tal proposito, nel caso in cui la parte recedente comunicasse l'intenzione di cessare il rapporto con effetto immediato, ad esempio, al ventesimo giorno del mese di marzo ed il periodo di preavviso fosse di giorni quindici, la trattenuta (o l'indennità sostitutiva in caso di recesso datoriale) andrebbe commisurata a soli 15 giorni ovvero a 26 (11 giorni dal 21 al 31 marzo oltre ai 15 giorni successivi)?

Ai sensi dell’articolo 2118 c.c. ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato dando preavviso nel termine e nei modi stabiliti, dagli usi o secondo equità. In mancanza di preavviso, il recedente è tenuto verso l'altra parte a un’indennità equivalente all'importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso. Il periodo in preavviso, quando dovuto, dipende da diversi fattori quali livello di inquadramento, anzianità di servizio e, in alcuni...